Akasha e Guide Divine
In Akasha si incontrano le così dette guide divine oltre che i maestri ascesi e gli angeli:
praticamente in parole semplici: le Divinità, gli dei, di tutte le religioni e senza confini.
naturalmente nella loro versione più Akashica.
non so se tutte le divinità prestino servizio in Akasha, ma sicuramente iside è stata una delle prime che ho incontrato lì.
tra l’altro reputo Akasha un luogo sicuro per canalizzare ed essere protetti e certi di aver canalizzato l’entità esatta e non un mutaforma che si finge tale.
quindi anche la mia pratica come sacerdotessa, sta diventando preferenzialmente attuata a registri aperti.
Ultimamente, ho incontrato anche Hekate in Akasha in una versione che mi ha così colpita da spingermi a scegliere il bianco per il mio vestito sacerdotale, invece che nero, come avrei pensato di fare, data la mia passione gotica..ma infondo è solo un stile il gotico per me, un mi sta melgio quel trucco o quel colore..e poi esiste il white goth o il perky goth che utilizza invece tutti i colori ed è molto allegro pur mantenendo i rimandi di stile.
Ma sto divagando? No perchè il nome dell’Iseum deriva dal fatto che l’energia di akasha è bianca o bianco-azurra-mare-dorata.
e dall’altra parte Hekate mi ha ispirata al deep work e il nero, il gotico, indica per me non solo bellezza ma anche lo shadow work e la consapevolezza profonda.
vederla in quelle sembianze mi ha dato un Eureka!!!
No no: non cambiero’ ancora immagine e stile, ma questa energia si commistionerà creando la vera espressione.
Comunque quel che conta di questo post è dirvi quanto Akasha sia stata impattante per la mia libertà spirituale e per comprendere che tutti gli Dei sono parte dell’Uno e che molti sono i creatori Padri e Madri nella sorgente dell’amore universale e che ognuno ha la sua famiglia divina.
Tutte collaborano per l’Amore, non esiste una religione superiore.
Forse così sono solo parole e allora la cosa bella sarebbe esperire quello che vi sto raccontando direttamente, perchè penso che il mondo oggi abbia davvero bisogno di contatto diretto con il divino (che poi qualcuno canalizzi cose stupide e si creda egosuperverità assoluta è un altro discorso, è un rischio che esiste), ma resta il fatto che più siamo a vedere e toccare con mano, più pace può esserci al mondo.
Poi non è detto tutti esperiscano uguale, diventino maestri o professionisti o sacerdoti...ma anche solo poter assaggiare...
Insomma ma basterebbe forse a smetterla con quelli del monoteismo che se credi in un dio pagano parli con un demone, con quelli del paganesimo che negano Gesù, con la new age che parte bene e poi razzola malandatamente verso dei fantasy complottisti che nemmeno guerre stellari...
Ma la via di mezzo, la semplicità no? Forse manca l'esperienza lì proprio lì, dove si può esperire tutto l'Amore originario..ma anche qui: siamo pronti a vedere tutto o entriamo anche in Akasha con i paraocchi e i filtri? Beh meglio che nulla, ma per questi motivi premo tanto con gli allievi sul fare esercizio di dimenticare prima di canalizzare.
Allora sì, è bello parlare coi Maestri Divini e trasformare il culto in un percorso profondo, in una collaborazione per l'essenza di cui necessitiamo: PACE, ABBONDANZA, SALUTE PER MADRE TERRA, EQUANIMITA',AMORE,CONSAPEVOLEZZA PROFONDA.
Blessed be,
Laura-HekmIs-Moanà
